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Genitori, una sana alimentazione inizia con il buon esempio!

28/05/2018

Far mangiare ai bambini i cibi “sani” sembra in molti casi una impresa da supereroi.

Le buone e le cattive abitudini alimentari nascono e si sviluppano nel contesto familiare, e saperlo rende più consapevoli i genitori del loro ruolo di “educatori”: non potete pretendere che i vostri bambini mangino le verdure se voi stessi non ne mangiate!

Certo non è detto che il successo sia garantito, tuttavia una mamma e un papà che si nutrono nel modo corretto favoriscono nei figli comportamenti alimentari virtuosi. Il “buon esempio” a tavola porterà a degli effetti positivi, sicuramente più di una sgridata.

È quindi importante promuovere abitudini alimentari salutari in casa il più presto possibile e stimolare il bambino ad avvicinarsi a piccoli passi a quegli alimenti che istintivamente trova poco attraenti e tende a rifiutare. Cartoni animati, fiabe e film d’animazione possono quindi giocare un ruolo fondamentale e supportare i genitori più attenti che cercano di aiutare i bambini a familiarizzare con gli alimenti sani e a comprendere l’importanza di uno stile di vita corretto.

Per tale motivo in diversi Paesi sono state ideate serie tv o cartoons per insegnare ai bambini ad esser meno pigri, a non saltare la colazione, a preferire una merenda sana …

Anche in Italia alcuni anni fa il Ministero della Salute ha prodotto un cartone animato, “Capitan Kuk”: il protagonista, Francesco, un bambino di 10 anni, di puntata in puntata cerca di avvicinare i bambini al regno vegetale, promuovendo il consumo quotidiano di frutta e verdura (sul sito del Ministero potrete scaricare i singoli episodi).

Il primo personaggio di fantasia che inconsapevolmente ha condizionato i gusti alimentari di molti di noi, è stato probabilmente Braccio di Ferro. Questo simpatico personaggio è stato commissionato da dei produttori di spinaci in latta che speravano attraverso questa campagna pubblicitaria di incrementare le vendite del loro prodotto. In quegli anni si era ancora convinti che gli spinaci rappresentassero una ottima fonte di ferro e quindi puntarono su questa caratteristica nutrizionale per colpire l’attenzione dei più piccoli e promuoverne il consumo: mangiando gli spinaci si diventa forti come Braccio di Ferro (personaggio dotato di una forza sovrumana).

La popolarità del fumetto lo portò negli anni ’30 a diventare un cartoon trasmesso sul piccolo schermo, la cui fama è arrivata intatta ai giorni nostri.

Molti però non sono a conoscenza del fatto che in realtà i superpoteri di Braccio di Ferro sono semplicemente il frutto di un errore: per decenni infatti si è pensato che gli spinaci contenessero una quantità di ferro 10 volte superiore a quella reale, e l’errore fu scoperto solo nel 1937.

Gli spinaci sono comunque un ottimo alimento, dalle molte proprietà, ma a differenza di quello che si pensava ad inizio ‘900, non contengono grandi quantità di ferro!

Il mondo fantasy può esser altrettanto efficace nel migliorare anche le abitudini alimentari degli adulti e nello smentire alcuni “miti dell’alimentazione”. Recentemente ad un incontro ho mostrato una immagine tratta dal film d’animazione “Lilli e il Vagabondo” per far chiarezza rispetto ad un quesito che mi viene posto frequentemente dagli adulti: è vero che la pasta fa ingrassare?

Un’alimentazione sana deve prevedere il consumo di tutta una serie di alimenti, necessari per garantire al corpo macro e micro nutrienti nella giusta proporzione e tra di essi troviamo i carboidrati che non devono assolutamente mancare in tavola.

La pasta è uno degli alimenti che caratterizza la Dieta Mediterranea degli italiani, fonte di carboidrati complessi (come farro, riso, polenta, couscous…); se consumata nella variante “integrale” garantisce anche fibre preziose per il nostro benessere; è povera di sodio e grassi (prestate però attenzione ai sughi con i quali la condite!!!); la pasta sazia, gratifica e non fa ingrassare (è l’eccesso di calorie che fa ingrassare!). Inoltre, come ci ricordano i due cagnolini immortalati nella pellicola della Disney, la pasta è un ottimo esempio di alimento conviviale, che mette d’accordo tutti e porta il sorriso in tavola, in quanto piace a grandi e piccini.

Per concludere vi segnalo che vi sono anche professionisti che sempre attingendo dal mondo fantasy hanno pensato di concentrarsi sulla presentazione del piatto e sono riusciti a trasformare i cibi in personaggi dei cartoni animati. Per guidare i genitori ed aiutarli a riprodurre nel piatto topolini, coccodrilli, casette o personaggi fantasiosi, hanno ideato ricettari dedicati, dimostrando che i bambini mangiano più volentieri alimenti presentati in forme e nomi a loro familiari.

 

Dr. Elena Piovanelli – dietista

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