Notizie

10 buoni motivi per “rivalutare” il consumo del pane!

16/03/2018

 

1 il pane rappresenta uno degli alimenti simbolo della Dieta Mediterranea, pensate che Ancel Keys (il medico che per primo ha intuito le potenzialità del nostro regime alimentare) negli anni ’70 scriveva agli americani: “mangiare alla mediterranea comporta un consumo di pane in quantità molto più elevate rispetto alle attuali abitudini alimentari degli americani. Per chi è a dieta e pensa che la prima cosa da fare per dimagrire sia eliminare il pane, questo dato potrebbe risultare allarmante, ma in realtà sovrappeso e obesità sono più diffusi in America che non nei Paesi mediterranei, dove il soggetto medio mangia molto più di 1 libbra (circa 450 g) di pane al giorno. Nella Dieta Mediterranea il pane sostituisce in parte i dolci, le carni e i prodotti caseari…”.

2 è una fonte di carboidrati complessi. Molte persone pensano che togliere dalla propria alimentazione i carboidrati sia utile e vantaggio per la propria linea e per la propria salute, in realtà così facendo si sbilancia la propria alimentazione a favore di grassi e proteine; ogni nutriente risulta fondamentale per la nostra salute, ma deve esser necessariamente presente nella dieta nella giusta proporzione.

Inoltre coloro che tolgono dalla propria tavola pasta e pane manifestano più frequentemente attacchi di fame nervosa a favore degli alimenti dolci, aumentando di conseguenza il consumo di zuccheri che invece andrebbe limitato.

3 il pane sazia e gratifica: per molte persone, il pasto può esser definito completo solo se vi è presente un buon pezzo di pane, ci sono anche persone che faticano a mangiare verdura o frutta se non accompagnate da un boccone di pane; è un prodotto economico, versatile e pratico ideale anche per coloro che consumano i pasti fuori casa. In quest’ultimo caso prestate attenzione a come lo farcite: variate e siate fantasiosi, anche con ingredienti insoliti si possono preparare gustosi e salutari panini.

4 è meno calorico dei “sostitutivi”, questo dato potrà risultare sconvolgente per tutti coloro che si privano del pane e dirottano i propri acquisti a favore di cracker e grissini, pensando di risparmiare calorie.

Il prodotto da forno più leggero, è il pane, in quanto è povero di grassi e ricco di acqua.

5 oggi è possibile acquistare anche pane meno salato rispetto al passato: il pane rappresenta una delle fonti di sodio “nascosto”, difficile da valutare e quantificare, in quanto non è stato aggiunto da noi. Da anni, si è sviluppata una sensibilità a tale problematica, e in accordo con il ministero della salute è stato chiesto ai panificatori di formulare anche pane meno salato, individuando delle strategie per far sì che il consumatore lo percepisca comunque sapido e buono.

6 esistono anche tipologie di pane fonte di fibre: potrete consumare pane integrale, o ottenuto con miscele di cereali, e nel quale sono stati aggiunti semi vari; in questo modo potrete alternare al prodotto “bianco, raffinato”, anche tipologie ricche di fibre e preziosi micronutrienti.

7 il pane ha un basso impatto ambientale, rispetto ad altri alimenti; anche se in realtà diversi studi stiano evidenziando che nel processo di produzione (coltivazione, raccolta, macinazione del grano, produzione della farina, cottura del prodotto finale) l’acqua utilizzata per l’irrigazione dei cereali e la Co2 prodotta nei campi nei quali si utilizzano i fertilizzanti, stiano incidendo negativamente sul nostro pianeta. Speriamo che si sviluppi sempre più una sensibilità a queste tematiche e le conoscenze attuali e le tecnologie siano in grado di ridurre l’impatto delle filiere alimentari sul pianeta.

8 acquistate pane fresco e di qualità. Tra gli aspetti su cui andrebbe posta attenzione e che spesso non vengono considerati dal consumatore distratto: lievito e lievitazione, tecniche di macinazione della farina e cottura.

Il pane è un alimento apparentemente semplice, in quanto per farlo bastano pochi ingredienti, ma i risultati possono essere molteplici e sorprendenti (in Italia vi sono più di 200 tipologie di pane tradizionale), o deludenti, se non è stato preparato a regola d’arte.

9 quando ne avete la possibilità sperimentate tipologie di pane differenti, soprattutto se riscontrate dei problemi legati alla digestione di questo prodotto. Potreste stupirvi nello scoprire che vi sono prodotti che tollerate maggiormente.

In futuro troveremo anche prodotti confezionati con farine insolite (farina di carrube, di ceci, di lenticchie…).

10 del pane non si butta via nulla! Il pane rappresenta uno di quei prodotti che può esser riutilizzato tranquillamente anche dopo giorni o settimane dall’acquisto. In questo caso potrebbe esser utile rispolverare un vecchio ricettario, nel quale troverete in ogni regione piatti cucinati con pane raffermo (la pappa al pomodoro, i canederli, gli gnocchi di pane, la panzanella, la torta paesana….).

 

Dr Elena Piovanelli – dietista

 

 

 

Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiorna il tuo browser per visualizzare correttamente questo sito., Aggiorna il mio browser

×